SVILUPPO TRASLAZIONALE DEI CHECK POINT INIBITOR DAL LABORATORIO ALLACLINICA IN EPATO, LUNG E BREAST CANCER

Inizio: 07-04-2021 - Fine: 25-04-2021

Chiusura iscrizioni: 07-04-2021


Formazione a distanza - Crediti ECM: 13.5


Ore previste: 9.00 – Posti disponibili: 3 – Stato corso:


Discipline e professioni:

Medico chirurgo:
Medicina interna
Oncologia
Radioterapia
Anatomia patologica
Anestesia e rianimazione
Farmacologia e tossicologia clinica

Farmacista:
Farmacista pubblico del SSN

Biologo:
Biologo

Infermiere:
Infermiere

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Descrizione

RATIONALE

 

Le nuove strategie immuno-oncologiche rappresentano una nuova grande risorsa per il trattamento di numerose patologie oncologiche ad alta morbidità e letalità come i tumori del polmone, l’epatocarcinoma e i tumori della mammella triple negative. L’avvento di anticorpi monoclonali in grado di interferire con le fisiologiche funzioni immunosoppressive dei checkpoint immunologici centrali e periferici e la capacità di ripristinare una risposta antitumorale efficiente, hanno rappresentato una vera rivoluzione terapeutica con dirette implicazioni nella pratica clinica e nella gestione ordinaria di questi pazienti. L’inibizione dell’immuno-checkpoint periferico o effettore, con anticorpi monoclonali verso programmed cell death receptor-1 (PD-1; nivolumab, pembrolizumab) e il suo ligando PD-L1 (atezolizumab, avelumab e durvalumab), da soli o in combinazione multi-farmacologica e/o radioterapica, hanno dimostrato efficacia nel trattamento di numerose neoplasie e sono i veri protagonisti di questa rivoluzione. La repentina espansione di questi trattamenti è stata repentina e non è stata accompagnata da un’adeguata formazione degli operatori che si trovano a gestirli nella pratica clinica ordinaria. Il meccanismo d’azione delle strategie immuno-oncologiche è infatti, molto complesso e non è basato sul rapporto diretto tra farmaco citotossico/citostatico e cellula tumorale come nel caso dei trattamenti oncologici tradizionali ovvero, chemioterapia e terapie a bersaglio molecolare. Le terapie immuno-oncologiche infatti, non agiscono direttamente sul bersaglio tumorale e il loro meccanismo d’azione si esercita attraverso l’attivazione di effettori linfocitari e la modulazione di numerose cellule immunitarie preesistenti nell’organismo, già impegnate nel controbattere l’espansione neoplastica in un equilibrio dinamico. Il sistema di sorveglianza immunitaria dell’ ospite è infatti dotato, come la stessa cellula tumorale, di capacità adattative legate a complessi meccanismi d’accelerazione (es. immuno-priming, danger signal, ecc) e di freno (es.  Immuno-checkpoint, cellule immunoregolatore, ecc) atti a non danneggiare l’organismo ospite. L’uso di inibitori degli immuno-checkpoint interferisce su questi ultimi e agendo in un network regolativo complesso altera il suddetto equilibrio in favore dell’effetto antitumorale ma innestando anche la comparsa di eventi avversi immuno-relati. Il nostro corso in un’ottica multidisciplinare orientata ad un miglioramento della pratica clinica è suddiviso in tre incontri telematici e interattivo con esperti del settore. Nel primo incontro ci si prefigge di implementare la conoscenza dei meccanismi immuno-biologici alla base di questi trattamenti nelle specifiche patologie, il razionale che ha portato al disegno di studio di fattibilità immuno-oncologici (Fasi IA e B) e i risultati in termini di risposta immunobiologica e eventi avversi. Nel secondo incontro si discuteranno gli studi di fase II e III che hanno portato alla registrazione dei farmaci e alla potenziale applicazione nel trattamento dei tumori del polmone, epatocarcinoma e carcinoma mammario triple negative. Nella terza fase si discuterà infine dell’introduzione di tali strategie nella pratica clinica ordinaria e le problematiche riscontrate in termini di gestione del paziente, eventi avversi e applicazione in real world setting.

Scheda Faculty

N Cognome Nome PROVENIENZA
1 BARBIERI VITO CATANZARO
2 BILANCIA DOMENICO POTENZA
3 CORREALE PIERPAOLO REGGIO CALABRIA
4 GIANNICOLA ROCCO REGGIO CALABRIA
5 MALAPELLE UMBERTO NAPOLI
6 SANGIOLO DARIO TORINO
7 SCANDURRA GIUSY CATANIA
8 SILVESTRIS NICOLA BARI
9 TAGLIAFERRI PIEROSANDRO CATANZARO

Programma scientifico