ADVANCED BREAST CANCER


Inizio: 16-04-2021 - Fine: 20-04-2021
Chiusura iscrizioni: 16-04-2021
Formazione a distanza - Crediti ECM: 9.0
Ore previste: 6.00 – Posti disponibili: 64 – Stato corso:
Discipline e professioni:
Medico chirurgo:Genetica medica
Medicina interna
Oncologia
Radioterapia
Chirurgia generale
Anatomia patologica
Farmacologia e tossicologia clinica
Medicina nucleare
Radiodiagnostica
Medicina generale (medici di famiglia)
Farmacista:
Farmacista pubblico del SSN
Farmacista territoriale
Psicologo:
Psicologia
Biologo:
Biologo
Infermiere:
Infermiere
Tecnico sanitario di radiologia medica:
Tecnico sanitario di radiologia medica
Descrizione
RAZIONALE SCIENTIFICO
Il Congresso che presentiamo quest’anno, forte anche del successo di qualità didattica che abbiamo registrato nelle precedenti edizioni, concentrate sull’appropriatezza in oncologia, prenderà in esame il trattamento combinato delle principali neoplasie solide che colpiscono le donne, tenendo presente la multidisciplinarietà come metodologia imprescindibile in oncologia, sia nella fase diagnostica, sia nella strategia terapeutica, mantenendo come prerogativa la centralità del paziente. Il tumore della mammella rappresenta in Europa la principale patologia oncologica femminile. È inoltre la principale causa di morte nelle donne in Italia e nel mondo. Tuttavia, il tasso di mortalità del tumore mammario in Italia è andato diminuendo e questo si è verificato principalmente grazie ai progressi della terapia e alla capacità dello screening di individuare il tumore allo stadio iniziale. Esiste tuttora una chiara esigenza insoddisfatta di nuove opzioni terapeutiche per le donne con tumore mammario metastatico.
La scelta terapeutica per ciascuna linea di trattamento deve essere condotta valutando numerosi parametri tra cui: espressione dei recettori ormonali e di HER2, trattamenti pregressi, intervallo libero da malattia, carico di malattia (definito in base a numero e localizzazione delle metastasi), età biologica della paziente, performance status, comorbidità, urgenza di risposta attesa, aspetti socio-economici (per es., logistica di accesso alle strutture sanitarie, livello di autonomia/disponibilità di assistenza) e psicologici della paziente, necessità di controllo rapido dei sintomi, trattamenti disponibili e profili di tossicità, nonché le preferenze espresse dalla paziente. Tuttavia, nell’ambito delle valutazioni descritte, i risultati degli studi clinici fungono da supporto informativo imprescindibile nell’ottica di una pratica medica basata sulle evidenze (evidence-based medicine).
La governance per la gestione del tumore al seno metastatico intesa come utilizzazione delle conoscenze disponibili, minor rischio, massima soddisfazione della paziente e miglior esito possibile, diventa un riferimento sostanziale per il miglior esito possibile.
Nel caso del tumore dell’ovaio abbiamo posto l’accento su una particolare classe di farmaci, Già impiegati da circa un anno, ma vincolati all’esito di nuove sperimentazion: i Parp-inibitori. Questi sono farmaci che si candidano a diventare un punto fermo per le oltre seicento donne italiane che ogni anno sviluppano un tumore dell’ovaio a causa di una mutazione dei geni Brca 1 e 2, con successive recidive.
Pertanto una particolare attenzione, alle valutazioni dei pazienti ed ai loro bisogni nella società, lavoro e famiglia oltre alla maggiore considerazione di se (oncologia estetica) ed i processi innovativi (Oncologia 3.0) insieme all’evidence based, diventa essenziale nella contestualizzazione di processi .
Il risultato atteso al termine del corso e dei dibattiti che ne nasceranno è l’identificazione dei criteri che guidano la scelta del trattamento a livello italiano rispetto alla best practice a livello internazionale, la valutazione della tossicità e delle implicazioni psicologiche e sociali.
Ed, inoltre, una attenzione a tutto ciò che oltre i trattamenti si propone come palliazione e supporto.